Condensatori DENSO subcool

Per rispondere alle crescenti richieste dell'industria automobilistica di produrre veicoli più leggeri, efficienti e che consumino meno carburante, i moderni condensatori multiflow sono sempre più compatti e salvaspazio.

Alla luce di questa tendenza DENSO, in collaborazione con le principali case automobilistiche, ha sviluppato un condensatore Subcool con filtro deidratatore integrato, che è stato introdotto per la prima volta come componente di primo impianto nel 2002. Il condensatore di allora era già più efficiente del 15% rispetto ai tradizionali condensatori multiflow e, grazie al continuo sviluppo nei centri di ricerca DENSO, è ora del 45% più performante.

Scopriamo insieme i segreti di questa tecnologia.

Temperature Subcool per ridurre il consumo di carburante

I condensatori Subcool sono contraddistinti da due principali caratteristiche tecniche: la parte superiore e quella centrale sono costituite da un'area di liquefazione del refrigerante basata sulla tecnologia multiflow. L’area inferiore, cosiddetta "super cool", ha uno scambiatore di calore aggiuntivo per raffreddare ulteriormente il refrigerante in stato liquido.

Il livello di prestazioni dell'unità Subcool consente al refrigerante di raffreddarsi a un livello inferiore rispetto a un condensatore standard, ottimizzandone la successiva evaporazione, migliorando le prestazioni di raffreddamento del sistema A/C e riducendo al contempo il consumo di carburante.

Un design compatto

Lo speciale design delle alette “Louver”, nell'area gassosa e di liquefazione, ottimizza lo scambio di calore e garantisce la completa condensazione del refrigerante. Grazie alla migliore capacità di assorbimento/dissipazione del calore, i condensatori Subcool sono oggi disponibili in dimensioni decisamente inferiori.

Minori quantità di refrigerante

Poiché la quantità di refrigerante nell'impianto A/C dipende dal volume e dalla capacità di assorbimento/scarico del calore, i sistemi A/C che utilizzano un condensatore Subcool richiedono meno refrigerante rispetto a quelli dotati di condensatori multiflow convenzionali e filtro deidratatore separato.

Filtro deidratatore integrato con minor rischio di perdite

DENSO ha integrato la funzione del filtro deidratatore nel design del condensatore Subcool inserendo un modulo cilindrico su un lato del condensatore. Questo modulo ha la stessa funzione del filtro deidratatore, ma poiché è integrato, riduce il numero di connessioni e la possibilità di perdite nel sistema A/C.

Un risultato più performante

Grazie a queste innovazioni nel design e nelle funzionalità, i condensatori Subcool DENSO sono più efficienti dei condensatori multiflow e sono ora montati di serie su quasi tutte le applicazioni più recenti.

Sostituzione dell'elemento filtrante

Quando il sistema A/C viene aperto, l'elemento filtrante all'interno del modulo filtro deve essere sostituito, il che è possibile nella maggior parte delle applicazioni. Tuttavia, alcuni produttori di veicoli utilizzano condensatori Subcool con moduli filtro completamente sigillati e in questo caso l'intero condensatore Subcool deve essere cambiato. Nel tempo, la corrosione può complicare l'apertura delle connessioni del modulo filtro e questo potrebbe causare perdite a seguito della sostituzione dell'elemento filtrante, anche in questo caso è necessario sostituire l'intero condensatore.

Manutenzione essenziale per prestazioni di raffreddamento ottimali

Per ottenere le massime prestazioni di raffreddamento, i condensatori Subcool devono essere regolarmente puliti (almeno ogni due anni) al fine di rimuovere lo sporco accumulato tra il condensatore e il radiatore, perché potrebbe bloccarsi il flusso dell'aria che attraversa il condensatore stesso riducendo così la sua capacità di raffreddamento.

Un condensatore Subcool può essere pulito con un detergente speciale (livello di ph compreso tra 3 e 7) e un getto d'acqua a bassa pressione.

Quando lo sporco è eccessivo, per pulirlo accuratamente deve essere rimosso.

Usura e sostituzione del condensatore

Nel corso degli anni, oltre agli agenti inquinanti e la sporcizia, una varietà di altri fattori può influire sulle prestazioni di raffreddamento dell’impianto A/C. Anche la pulizia del veicolo con un getto d'acqua ad alta pressione (il condensatore si trova nella parte anteriore) potrebbe contribuire a ridurne la capacità di raffreddamento.

Qualora le prestazioni di raffreddamento fossero scarse, la pressione e la temperatura di compressione rimarrebbero costantemente a un livello superiore – generando un maggior carico sull’intero sistema e un aumento dell’usura delle connessioni e dei tubi.

L’utilizzo di additivi e lubrificanti non originali e una manutenzione non corretta possono, nel tempo, corrodere i tubi in gomma dissolvendo particelle di gomma fine. Quando il gas caldo compresso dal compressore viene iniettato nel condensatore ad alta pressione, tali abrasioni si accumulano nel condensatore e iniziano gradualmente a ostruire i minuscoli canali di raffreddamento.

Poiché questa contaminazione del condensatore è causata dall'abrasione, il problema non verrà risolto mediante lavaggio, in quanto non è sufficiente per rimuovere le particelle solide.

Il liquido di lavaggio scorre verso il percorso di minor resistenza; il lavaggio con refrigerante elimina solo liquidi dal sistema di climatizzazione (olii/coloranti UV/sigillanti).

Le particelle solide che ostruiscono il condensatore non solo riducono la sua capacità di raffreddamento, possono anche essere rilasciate durante il funzionamento del sistema stesso ed essere aspirate dal compressore, il che può causare ulteriori problemi. Ad esempio: se il compressore viene sostituito, ma i contaminanti nel condensatore non vengono eliminati, è molto probabile che si ripresenti un problema simile anche nel funzionamento del nuovo compressore.

Durante le attività di manutenzione, nei casi in cui si riscontra l'abrasione della gomma nel sistema di climatizzazione il condensatore deve essere sempre sostituito.

Utilizzando un apposito sight glass (vetro spia), è possibile controllare facilmente le condizioni della miscela di refrigerante e olio compressore al fine di determinare le effettive riparazioni necessarie all’impianto.

I condensatori compatti sono il futuro

Nel 2012, DENSO ha sviluppato un condensatore, più piccolo ed efficiente, che aiuta ad aumentare l'efficienza del carburante consentendo al contempo alle case automobilistiche una maggiore flessibilità di progettazione all'interno del vano motore. Rispetto ai condensatori Subcool convenzionali, il nuovo condensatore Global Inner-fin (GIC) di DENSO è più piccolo del 30%.

Per trasferire in modo più efficiente il flusso di calore del refrigerante, le dimensioni delle alette interne sono state ridotte e la densità massimizzata, il che ha aumentato l'area del trasferimento di calore del 20%. Inoltre, la capacità del tubo alettato interno è stata aumentata del 25% rispetto ai modelli convenzionali, il che fa sì che una maggiore quantità di refrigerante possa fluire attraverso i tubi senza aumentare il consumo di energia o le dimensioni dei tubi stessi.

DENSO ha ulteriormente migliorato il processo di rimozione del calore del nuovo condensatore Global Inner-fin (GIC) aumentando il numero di louver (ved. fig. 1 pag. 2) in ciascuna aletta del 30% per unità di superficie. Nonostante questo aumento, la dimensione dell’aletta è rimasta invariata.

Perché scegliere un condensatore Subcool DENSO?

I condensatori DENSO Subcool sono tutti di qualità OE, il che significa che sono fabbricati secondo le rigorose specifiche delle case automobilistiche. Offrono alle officine la massima affidabilità negli interventi di manutenzione e riparazione dei complessi sistemi di climatizzazione e raffreddamento del motore.

Inoltre, con oltre l’85% di copertura del circolante, incluse tutte le maggiori case automobilistiche, possono offrire alle officine interessanti opportunità commerciali.

Caratteristiche principali:

• Qualità 100% OE
• Semplice integrazione con il sistema di climatizzazione del veicolo
• Alluminio resistente, duraturo e di alta qualità
• Scambio di calore ottimizzato grazie al design innovativo delle alette
• Ridotti consumi di energia da parte del compressore con minor consumo di carburante