4 chiacchere con Jean Claude Dal Grande per scoprire le innovazioni DENSO del prossimo futuro
Oltre a prodotti di alta qualità, livelli di servizio sempre crescenti, primati storici nell’innovazione tecnologica, la multinazionale giapponese sta studiando, progettando e in alcuni casi già testando e applicando le tecnologie future per il miglioramento della mobilità, la qualità della vita e la salvaguardia del pianeta.
Tra i numerosi progetti, Dal Grande ci ricorda come DENSO stia già contribuendo alla nuova mobilità con la sua tecnologia basata su cloud, DENSO MaaS – Mobility as a Service - che replica gli ambienti urbani della vita reale e le condizioni del traffico in uno spazio virtuale, raccogliendo e analizzando i dati estratti al fine di studiare soluzioni per anticipare i problemi di traffico.
La tecnologia DENSO MaaS calcola le opzioni di trasporto dalla posizione corrente dell'automobilista alla destinazione finale fornendo l'opzione di viaggio ottimale.
DENSO è certamente già nota per le sue innovazioni applicabili alle vetture elettriche, per l’avanguardia dei suoi progetti di sensoristica, per gli studi e le applicazioni sulla connettività e l'efficienza dei veicoli e sta sviluppando ulteriormente la sua tecnologia per contribuire a migliorare ulteriormente l'esperienza della mobilità anche grazie alle applicazioni del Quantum Computing. Mentre i computer convenzionali sono in grado di risolvere compiti complessi attraverso l'automazione, i dati e l'autoapprendimento, i computer quantistici vanno oltre e sono in grado di risolvere un numero significativamente più elevato di attività complesse nello stesso tempo e con una rapidità di esecuzione decisamente superiore ai computer tradizionali.
Ad oggi, i computer quantistici sono fisicamente molto grandi, troppo grandi per essere montati sugli automezzi. Tuttavia, una volta implementati nell' ”Internet of Things” - la connessione a Internet di ogni tipologia di oggetto fisico, cioè nel momento in cui avviene la digitalizzazione - è possibile collegare la tecnologia di calcolo quantistica ai sensori a bordo della vettura per visualizzare e utilizzare i dati ai fini del miglioramento della qualità e sicurezza alla guida. Le informazioni possono quindi essere analizzate, controllate e ottimizzate per assistere i veicoli connessi a prendere decisioni più intelligenti in tempo reale.
La tecnologia quantistica, non solo aiuterà a semplificare il flusso del traffico nelle aree urbane, ma impatterà anche abbattendo il numero di incidenti permettendo di salvare vite umane e migliorare la rapidità di intervento dei veicoli di emergenza.
Tra le diverse applicazioni del Quantum Computing, ci racconta Dal Grande, è proprio degli ultimi mesi anche la partecipazione dei ricercatori della multinazionale giapponese al progetto D-Wave Systems che si occupa di studiare il COVID-19 e trovare soluzioni per fronteggiare il virus.
Tra le curiosità, uno dei due pionieristici sviluppatori del Quantum Computing a livello mondiale è oggi un dipendente DENSO, a dimostrazione di quanto la ricerca di talenti sia uno dei punti di forza dell’azienda nipponica. Lo spirito che caratterizza gli ingegneri DENSO è progettare e trovare soluzioni innovative al fine che il mondo possa dire: "Only DENSO could achieve it" una sfida quotidiana verso l’impossibile.
Scopriamo da Dal Grande che grazie al coordinamento internazionale di 6 DENSO Innovation Lab – centri di ricerca e sviluppo per l'innovazione - l’ultimo inaugurato lo scorso luglio negli Stati Unit – la ricerca di tecnologie per le nuove applicazioni Automated Driving di Livello 4 (senza l’intervento dell’uomo) è già realtà grazie alla collaborazione con università, istituti di ricerca e startup.
In DENSO il futuro è già presente.
Tra i tanti progetti sviluppati dagli ingegneri DENSO, Dal Grande ci ricorda l’#AEB, Autonomous Emergency Braking, innovativa applicazione per la riduzione delle collisioni.
Questa tecnologia aiuta gli automobilisti a controllare la vettura in caso di pericolo, #AEB è stato sviluppato su tre priorità: la mobilità in città, nelle zone extra-urbane e la protezione dei pedoni.
Spostando l’attenzione sui sistemi di Intelligenza Artificiale – ci spiega Jean Claude Dal Grande – DENSO si pone il traguardo di diventare l’azienda leader nel mondo dell’automotive nelle applicazioni di AI (Artificial Intelligence) su sistemi da applicare alle vetture.
Alcuni esempi di applicazione da parte di DENSO delle nuove frontiere permesse dallo sviluppo dell’AI riguardano l’Image Recognition, il riconoscimento delle immagini che oggi ha un’accuratezza superiore a quella della vista umana; oppure il calcolo delle traiettorie di spostamento dei pedoni che grazie all’applicazione di algoritmi è in grado di prevedere e stimare le traiettorie dei pedoni al fine di ridurre il numero di incidenti e la loro gravità nell’impatto.
Da non dimenticare, sempre in questo ambito, anche la possibilità di gestione delle immagini raccolte lungo il tragitto percorso dalla vetture, grazie all’AI è possibile raccogliere, sincronizzare, analizzare e calibrare in contemporanea frame raccolti da ben 18 telecamere diverse.
E’ chiaro come queste innovazioni renderanno sempre più le tecnologie applicate alla mobilità non solo simili alle prestazioni dell’uomo, ma spesso superiori.
Dal Grande ci tiene a ricordare anche che una delle aree sensibili in cui DENSO è attualmente impegnata è il miglioramento, grazie alle sue tecnologie, della qualità della vita per le persone con disabilità. DENSO ha studiato e reso disponibili, su richiesta, particolari tecnologie per ridurre la necessità di intervento da parte del conducente sempre garantendo la massima sicurezza e cercando di rendere il più accessibile possibile l’esperienza di guida aumentando l’autonomia di chi ne ha necessità.
Per finire, ma sicuramente non di secondaria importanza, l’impegno di DENSO è anche quello di uno sviluppo sostenibile con attenzione a preservare le risorse del nostro pianeta e contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2.
DENSO ha sviluppato tecnologie avanzate e collaborato con ricercatori di tutto il mondo sulla base degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite impegnandosi ad apportare un contributo positivo risparmiando energia, realizzando nuovi spazi verdi e riducendo le emissioni di CO2 attraverso la progettazione di nuovi componenti innovativi e apportando interventi specifici nei processi produttivi, racconta il Direttore.
In tutto questo non dimentichiamo però il core business della sede europea diretta da Jean Claude Dal Grande - l’Aftermarket - orientata sempre più al Cliente, nell’ottica di accompagnarlo e supportarlo nei cambiamenti che il futuro dell’automotive ci riserverà. La DENSO Aftermarket vuole essere per i suoi clienti un Partner in grado di fornire non solo prodotti e componenti, ma “sistemi” via via sempre più evoluti e integrati e training specifici per permettere ai distributori e alle officine clienti di rimanere aggiornati e competitivi, al passo con le nuove tecnologie e innovazioni che grazie a DENSO si renderanno disponibili per una nuova mobilità.
Jean Claude Dal Grande lavora in DENSO dal 2018 ricoprendo il ruolo di Direttore della Business Unit Aftermarket, con responsabilità delle strategie aziendali per tutta l'Europa meridionale ed è responsabile delle recenti attività di pianificazione e organizzazione per un nuovo e maggiore coordinamento di tutto l’Aftermarket DENSO a livello paneuropeo.
Dal Grande ha alle spalle varie esperienze in ruoli manageriali in diverse aziende multinazionali di primaria importanza ed è entrato a far parte del gruppo DENSO con l’obiettivo primario di rafforzare e sviluppare ulteriormente a livello internazionale l'attività dell’azienda giapponese.